L’estate dei “voglio”

La mia estate è un po’ diversa dal solito.

Complice il Covid, ma anche una serie di eventi che quest’anno mi hanno portato a viaggiare meno, meno mare, meno cene fuori, ecc.

Tempo fa ho scritto una riflessione sul mio blog in cui si diceva come d’estate scatta un senso del dover per forza rilassarsi e riposarsi. Con evidenti conseguenze sul nostro giudice interno che inizia a dirci:” ma come, sei in ferie e non fai nulla?”. Poi guardiamo IG o altri social e ci sembra che tutti facciano cose bellissime, in posti bellissimi.

È capitato anche a me. Quella sensazione di inadeguatezza estiva. Poi mi fermo un attimo e dico: ma forse ho bisogno di altro quest’anno? Può essere che non ci siano state le condizioni per fare cose che si facevano gli altri anni?

Posso comunque trovare cose piacevoli nelle giornate che sto vivendo?

In questo momento, ad esempio, sono a pochi metri da casa mia, al tramonto, con il mio cane. Sono seduta su una panchina con una bella brezza. Il panorama è quello della foto.

Nel pomeriggio ho riposato. Niente mare, niente gite al fiume o lago o montagna o… niente. La mia mente e il mio corpo avevano bisogno di stare fermi, a fare niente.

Senso di colpa? Sí, un pó. Una volta ne avrei avuto di piú. Poi ho capito che bisogna accettare; viversi il presente, senza pensare al passato, al futuro, a quello che fanno gli altri, alle belle stories di Instagram in cui persone sorridenti scalano montagne, si tuffano in acque cristalline, stanno con cocktails in mano spaparanzati al sole.

Qualche trucco per iniziare a non sentirsi sopraffatti dal “dover divertirsi a tutti i costi?”

  1. Iniziamo a toglierci dalla mente il verbo DEVO e sostituiamolo con VOGLIO. “Devo uscire a prendere l’aperitivo perché se no poi d’inverno non riesco piú a farlo”. Proviamo a dirci “VOGLIO uscire a prendere l’aperitivo”; ma questo vuol poter dire anche che se non ne ho voglia, mi do la possibilitá di stare a casa a dormire, o fare una passeggiata in solitudine. Cosa cambia tra DEVO e VOGLIO?
  2. Puó darsi che questa estate non tutto quello che volete fare lo possiate davvero mettere in atto. E’stato un anno difficile, non neghiamo che ci sono persone che hanno perso il lavoro hanno lavorato meno, oppure, al contrario, si trovano a lavorare moltissimo in questi mesi. Questo puó voler dire che vorrei farmi un bel viaggio, ma non posso. Allora, come goderci comunque l’estate?
  3. Assaporando i momenti di riposo e divertimento che le giornate ci regalano. Nessuno (spero) lavora 24 ore al giorno; se alla fine della giornata osservate bene quello che é accaduto, forse potrete trovare dei piccoli momenti di felicitá, o, magari, di serenitá. Un caffé con un’amica, l’ascolto di una canzone, il gioco con vostro figlio o figlia, un attimo di silenzio in cui siete riusciti a fermarvi, senza pensare.
  4. Siete in ferie ma non andate da nessuna parte? Forse potete ritagliarvi del tempo per fare qualcosa per voi; basta un’ora di sport, yoga, bricolage o quello che vi piace fare. Prendetevi dei momenti per fare quello che vi piace (questo vale anche d’inverno)
  5. Accettare anche le giornate no, i momenti di sconforto, le emozioni spiacevoli. Puó succedere che viviamo un periodo piú o meno lungo di forte stress, dove emozioni come rabbia, tristezza, paura prevalgono. Iniziamo a riflettere sul fatto che tutte le emozioni sono passeggere; nessuna emozione, se ci fate caso, dura cosí a lungo (parlo di emozioni, non di disturbi dell’umore come ansia o depressione). La tristezza puó accompagnarvi per giorni, ma non prenderá mai 12 ore consecutive della vostra vita. Anche se siete molto tristi, ci sará comunque un momento in quella giornata in cui proverete un’emozione differente. Per questo quando state provando uno stato d’animo poco piacevole, provate a fermarvi e dirvi “ora sto cosí, lo accetto. Non durerá per sempre”.

Dunque, quando sentite il vostro giudice implacabile che inizia a massacrarvi, ricordatevi che potete fermarvi e chiedervi: cosa voglio fare? Di cosa ho bisogno? Quali sono stati i momenti piacevoli della mia giornata?

Se volete leggere il mio vecchio articolo lo trovate qui: https://www.valentinascimone.it/arriva-lestate-devo-riposarmi/

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